Chianti |
Una delle aree più famose per la produzione di vino sono le Colline del Chianti (noti anche come Monti del Chianti), che giacciono nel centro della Toscana. |
La regione della Toscana si trova nel cuore dell’Italia, al nord confina con la Liguria e l'Emilia Romagna, all'est con l'Umbria e le Marche ed al sud con il Lazio. L’area del Chianti comprende tutta la zona attorno a Firenze, i colli del Chianti Classico, la Val d'Elsa e Siena. Il Chianti è una delle aree italiane più famose per la produzione del vino rosso. |
Il vino Chianti ha un sapore armonico ed asciutto e si abbina benissimo con maiale e bistecche. Il vino viene bevuto come vino giovane e fresco. La qualità d’uva che viene usata maggiormente per produrre questo vino è il Sangiovese. Un vino, per essere considerato Chianti, deve esser prodotto da vignetti nell’area del Chianti, deve passare esami chimici, una degustazione dal consorzio e deve essere venduto in bottiglie, non come vino sfuso. La bottiglia tradizionale del Chianti è un fiasco ricoperto in paglia ma oggi il vino Chianti è imbottigliato normalmente. |
La prima fase della produzione del vino è la vendemmia, la raccolta dei grappoli d’uva maturi. Le uve sono raccolte in settembre ma il periodo esatto dipende dal tipo d’uva e dalla maturazione. Dopo, viene la pigiatura. Purtroppo l’immagine dei piedi scalzi che schiacciano le uve non è la realtà. Oggi il procedimento è realizzato con mezzi meccanici che tolgono i semi e le bucce. Il succo che viene estratto si chiama mosto. Segue la fermentazione. Il lievito trasforma il mosto, in meno di un mese, e diventa vino. Gli zuccheri si trasformano in alcool e anidride carbonica. |
Dopo la fermentazione, il vino invecchia in botti di rovere assorbendo gli aromi dal contatto diretto con il legno. Il vino non passa molto tempo in botte e dopo almeno 6 mesi è pronto all’imbottigliamento. |
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