Lucca e la Grotta del Vento |
Tutti i bambini in Italia fanno delle gite scolastiche una o due volte all'anno, alle elementari si rimane dentro la propria regione. I bambini Toscani dunque hanno tutti visitato, Firenze, Siena con San Gimignano e Volterra, ma anche Livorno e naturalmente Lucca. Lucca è una piccola città famosa per la sua cinta muraria del XV-XVII secolo, questa è rimasta intatta nei secoli preservando di conseguenza il centro storico della città ricca di palazzi rinascimentali, torri e campanili. Il famoso poeta Dante Alighieri spese qui molti dei suoi anni in esilio. |
Dopo aver visitato Lucca se si vuole andare alla Grotta del Vento bisogna andare in una delle zone più selvagge delle alpi apuane. II nome "Grotta del Vento" deriva dalla violenta corrente d'aria che la percorre, dovuta alla presenza di due imbocchi posti a quote diverse. La temperatura interna si mantiene costantemente sui 10° gradi. Fino ad adesso sono stati resi percorribili quattro chilometri, ma sono rimaste almeno altre trenta diramazioni da esplorare. |
All'interno della grotta tre sentieri principali permettono di ammirarne tutte le meraviglie…dalle stalattiti e stalagmiti vive e brillanti alle colate policrome, ai drappeggi d'alabastro, ai laghetti incrostati di cristalli, ai corsi d'acqua sotterranei e alle bizzarre forme d'erosione.La bellezza e le sfumature dei colori, la straordinaria varietà degli aspetti morfologici fanno della Grotta del Vento una meravigliosa enciclopedia naturale del mondo sotterraneo. Si attraversano sifoni, gallerie levigate dall'acqua, sale adorne di "spaghetti" che pendono dal soffitto, uno spettacolo naturale che piace a tutti, grandi o piccoli. Poi se si vuole portare a casa un pezzo di questo posto c'è un negozio che vende diverse pietre come souvenir. Anche io sono stata da piccola in gita alla Grotta del Vento, ricordo che dentro le maestre urlavano in continuazione ”non toccate niente!”. |
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