Pompei e il Vulcano |
Pompei è famosa per essere risorta dalle ceneri dell'eruzione vulcanica che l'ha colpita improvvisamente nel 79. Il Vesuvio, vulcano che attualmente appare come un pacifico elemento paesaggistico nelle cartoline della città di Napoli, nell'antichità era particolarmente temuto per le sue formidabili eruzioni. La più famosa, quella del 79, ha spazzato via tre città, tra cui figura anche Pompei. Sono passati più di 1500 anni dall'eruzione, quando finalmente si è deciso di indagare sulla possibile esistenza dei resti della cittadina. Un lavoro che ininterrotto è proseguito fino ai nostri giorni, ma che ha portato alla luce qualcosa di incredibile. La città sommersa dalla lava del vulcano si è mantenuta praticamente intatta e così anche i suoi abitanti. |
Gli edifici sorti dagli scavi sono di stupefacente bellezza. I resti dei bagni pubblici, teatri, colonnati e templi sono venuti alla luce, grazie agli sforzi profusi nel lavoro da parte degli archeologi. Sconvolgente il grado di conservazione dei corpi degli abitanti, colti nelle pose di tutti i giorni, perché ancora incuranti della tragedia imminente o in procinto di fuggire dalla calamità che li aveva colti di sorpresa. Un povero tenta di scappare con il suo tesoro, un sacchetto di monete in mano, una donna cercano invano di proteggere il suo bambino stringendolo fra le braccia ingioiellate, dei prigionieri provano a liberarsi dalle catene che li imprigionano. |
Attraverso le scoperte di Pompei, si è potuto tornare indietro nel tempo, esplorare da vicino le vite dei nostri antenati, e ricostruire un angolo del mitico Impero Romano. |
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