Napoli e la pizza margherita |
Napoli è una delle città più vivaci e intrise di storia della nostra penisola. E' anche la città simbolo di uno dei piatti più comuni sulle tavole italiane, la pizza margherita. Napoli vanta la maggior concentrazione di pizzerie in tutta Italia. I pizzaioli seguono scrupolosamente una ricetta tramandata negli anni e sfornano dai loro forni a legna un piatto semplice ma ghiotto. La pizza di Napoli ha il primato di bontà e tutti gli italiani bramano di recarsi almeno una volta nella città partenopea per assaggiarla. La pizza margherita è composta da tre ingredienti essenziali. Il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico, i colori della bandiera italiana. |
Le origini della pizza affondano nella leggenda. Il pomodoro, che come abbiamo visto è un elemento essenziale della ricetta, venne introdotto in Italia dall'America solo dopo la colonizzazione del continente da parte dei naviganti europei. Ci vorrà poi almeno un secolo perché il vegetale venga assimilato e introdotto sulle tavole italiane. Si parla dell' esistenza di una prima pizzeria a Napoli nel 1830. L'alimento era diffuso al tempo nelle classi meno abbienti e solo grazie alla testimonianza di artisti e poeti, che si nutrivano del prelibato alimento, fu possibile la progressiva diffusione della pizza ai ceti abbienti della società. |
Oggi la pizza rappresenta per gli italiani un elemento di espressione della propria cultura, e in particolare di quella napoletana, in tutto il mondo. Recentemente la versione "fast food" della pizza è stata esportata anche in Giappone, dove è stato avviato il primo punto vendita di "pizza al taglio". |
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